MINISTERO DEL LAVORO – Covid19, sospensione versamenti contributi

Con la Circolare n. 129 del 12 novembre 2020, l’INPS fornisce indicazioni sull’ambito di applicazione dell’art. 13 del D.L. Legge 28 ottobre 2020, n. 137 (c.d. Decreto Ristori) e dell’art. 11 del D.L. 9 novembre 2020, n. 149 (Decreto Ristori bis), che hanno disposto la sospensione dei versamenti contributivi in favore dei datori di lavoro privati a causa dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Nello specifico, l’art. 11 del Decreto Ristori bis ha chiarito che la sospensione dei versamenti contributivi di cui all’art. 13, comma 1, del precedente Decreto Ristori, è riferita ai versamenti in scadenza nel mese di novembre 2020 e che non opera relativamente ai premi per l’assicurazione obbligatoria INAIL. Inoltre, il citato art. 11 del Decreto Ristori bis ha previsto l’applicazione della medesima misura anche in favore dei datori di lavoro privati, la cui sede operativa è ubicata nelle c.d. zone “arancione” e “rossa”, che svolgono come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO elencati all’Allegato 2 del Decreto stesso.

Quanto alla sospensione dei versamenti contributivi, l’INPS richiama che l’art. 13, comma 1, del Decreto Ristori, come specificato dall’art. 11 del Decreto Ristori bis, prevede la sospensione dei termini relativi ai versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali in scadenza nel mese di novembre 2020, ivi comprese le rate in scadenza nel medesimo mese relative alle rateazioni dei debiti in fase amministrativa concesse dall’INPS, con la precisazione che tale sospensione non opera per i premi per l’assicurazione obbligatoria INAIL.

(Fonte: lavoro.gov.it)

Per approfondire:

Consulta la Circolare Inps

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