ATS BRIANZA – Campagna informativa “Impariamo dagli Errori”

Pubblicato un articolo che illustra il progetto “Impariamo dagli errori”, nato con l’obiettivo di raccontare  storie di infortunio affinché non accadano più uguali.
Il contributo è stato realizzato dai seguenti esperti di ATS Brianza e INAIL di Monza: dott. Marco Canesi, dott.ssa Alessandra Longo, dott.ssa Erika Pietrocola, Sergio Bertinelli, dott. Michele Montresor, dott. Marco Lamalfa, Roberto Furlani e dott. Roberto Agnesi.

Obiettivo
La Campagna di Promozione della Sicurezza “Impariamo dagli errori” nasce per offrire alle Imprese un “archivio” di esperienze e conoscenze sulle dinamiche infortunistiche accadute nei diversi settori di attività e per fornire le indicazioni utili per la prevenzione. I “casi” vengono rappresentati con lo strumento semplice e facilmente comprensibile, ma al tempo stesso rigoroso, delle “schede”. Inoltre questo strumento può essere utile alla redazione e
all’aggiornamento della Valutazione dei Rischi o, in caso di redazione del DVR secondo le procedure standardizzate, per contribuire ad assolvere all’obiettivo di condurre la prima valutazione dei rischi sulla base delle conoscenze delle dinamiche infortunistiche, in assenza di indicazioni legislative specifiche sulle modalità di valutazione.

Metodi
Il modello di analisi utilizzato nella realizzazione delle schede di infortunio è quello “multifattoriale a scambio di energia” del Metodo Infor.Mo. (ex “Sbagliando s’impara”) adottato dal Sistema di Sorveglianza nazionale degli infortuni mortali e gravi, opportunamente modificato per le esigenze comunicative della presente campagna. Il metodo è stato implementato, con la collaborazione dell’lNAIL, inserendovi una classe di fattori di rischio remoti denominati “Criticità organizzative alla base dell’evento” per approfondire anche le carenze nell’organizzazione aziendale e nel suo “sistema” di sicurezza. Un’altra peculiarità di rilievo della “Campagna” è la pubblicazione, oltre agli infortuni, anche degli “incidenti” o “near-miss”, cioè quegli eventi incidentali che non hanno avuto conseguenze lesive per le persone, portatori anch’essi di significative informazioni utili per la Prevenzione.

Per approfondire:

Consulta l’articolo in pdf

Consulta la campagna informativa

(Fonte: Associazione Ambiente e Lavoro)

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