Cassazione penale – Amputazione di un dito del neoassunto durante l’utilizzo di un tornio manuale totalmente inidoneo
Il datore di lavoro per la lucidatura/smerigliatura di piccoli pezzi in lavorazione, metteva a disposizione dei lavoratori il tornio e destinava alla detta operazione il lavoratore appena assunto, senza previamente fornirgli informazione e formazione, né generale in tema di sicurezza né specifica sull’utilizzo del tornio; cosicché, mentre il lavoratore eseguiva l’operazione di smerigliare utilizzando il tornio sopra indicato e una tela smeriglio, il guanto di gomma indossato dallo stesso si impigliava tra la tela ed il pezzo in lavorazione, con le conseguente amputazione del 5° dito della mano destra.
Secondo i giudici della Corte di Cassazione “Le manchevolezze, addebitabili all’imputato quale titolare della posizione di garanzia, appaiono causalmente collegate alla verificazione dell’evento infortunistico in oggetto, che ha rappresentato la concretizzazione proprio di quel rischio, prevedibile ed evitabile, che le norme di prevenzione inosservate erano volte ad evitare, di guisa che l’attuazione delle menzionate e doverose cautele sarebbe stata sufficiente ad impedirlo. Sul datore di lavoro grava infatti l’obbligo di eliminare le fonti di pericolo per i lavoratori dipendenti che debbano utilizzare una macchina e di adottare nell’impresa tutti i più moderni strumenti che la tecnologia offre per garantire la sicurezza
[…]Nel caso di specie la protezione del mandrino esisteva ma il pezzo in lavorazione ( e dunque in rotazione) non solo era accessibile ma, per quanto emerso dall’istruttoria, risulta che tra i compiti del lavoratore (ancora in fase di addestramento, essendo presente in azienda da solo un mese) vi fosse anche quello di operare direttamente sul pezzo in movimento al fine della sua smerigliatura manuale. Si tratta di un’operazione che all’evidenza espone il lavoratore a un rischio di impigliamento e di trascinamento perciò la normativa di sicurezza fa divieto assoluto di eseguire con utensili manuali qualunque operazione (quali la levigatura con tela abrasiva, la sbavatura con lima o raschietti) direttamente sul pezzo in rotazione. Questa tipologia di macchina non è sufficientemente sicura per questo tipo di utilizzo».”
Pertanto i giudici di legittimità hanno confermato la pronuncia dei giudici di secondo grado rigettando il ricorso presentato dal datore di lavoro.
Consulta la Cassazione Penale, Sez. 4, 02 novembre 2020, n. 30276